L'incontro tra Antonio da Padova e Francesco d'Assisi
La storia ai giorni nostri riporta diverse informazioni circa la vita condotta da Antonio da Padova e Francesco d'Assisi. Le testimonianze di cui disponiamo sono il frutto di documenti e storie tramandate oralmente e per iscritto. Un avvenimento considerato ancora oggi degno di interesse storico e religioso è il famoso incontro tra queste due figure importanti della cristianità.
La diffusione della notizia dell'incontro
La notizia che Francesco avrebbe radunato tutti ad Assisi per il Capitolo Generale raggiunse Antonio da Padova, informato dai confratelli. L'evento poteva essere per Antonio l'occasione di conoscere l'uomo che con le sue gesta e i suoi insegnamenti gli aveva aperto gli occhi e il cuore, spingendolo ad intraprendere la strada dell'evangelizzazione. Antonio aveva condotto la sua vita basandosi sull'insegnamento di amore e di povertà di Francesco, e non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di incontrarlo di persona.
Il lungo viaggio e l'incontro
Antonio si trovava in Sicilia, era il 1221 e decise di organizzare un pellegrinaggio fino ad Assisi per rendere omaggio a Francesco. Dopo mesi, insieme a 3000 preti, riuscì ad incontrare il "poverello d'Assisi". In seguito a quell'esperienza Antonio divenne eremita per un anno e poi predicatore, in un luogo dove era uno sconosciuto e nessuno poteva riconoscerlo per le sue ricchezze, ma solo apprezzarlo come uomo di fede.
La notizia che Francesco avrebbe radunato tutti ad Assisi per il Capitolo Generale raggiunse Antonio da Padova, informato dai confratelli. L'evento poteva essere per Antonio l'occasione di conoscere l'uomo che con le sue gesta e i suoi insegnamenti gli aveva aperto gli occhi e il cuore, spingendolo ad intraprendere la strada dell'evangelizzazione. Antonio aveva condotto la sua vita basandosi sull'insegnamento di amore e di povertà di Francesco, e non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di incontrarlo di persona.
Il lungo viaggio e l'incontro
Antonio si trovava in Sicilia, era il 1221 e decise di organizzare un pellegrinaggio fino ad Assisi per rendere omaggio a Francesco. Dopo mesi, insieme a 3000 preti, riuscì ad incontrare il "poverello d'Assisi". In seguito a quell'esperienza Antonio divenne eremita per un anno e poi predicatore, in un luogo dove era uno sconosciuto e nessuno poteva riconoscerlo per le sue ricchezze, ma solo apprezzarlo come uomo di fede.
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