Rieti ed i suoi dintorni

San Domenico, importante chiesa reatina

San Domenico, costruita nel duecento dai dominicani, fu uno dei templi più importanti della città. Dopo secoli di abbandono è stata recuperata anche se oggi alcune opere, come l'affresco di liberato da rieti, sono conservate al museo civico

San Domenico è una delle chiese più antiche e belle di Rieti. Si trova in piazza Beata Colomba, in pieno centro storico, ed è stata costruita a partire dal 1268 su iniziativa dei frati domenicani, intenzionati a celebrare Domenico di Guzmán.  Dopo secoli di splendore la chiesa cadde nell’incuria, nel 1810 con l’arrivo di Napoleone i conventi furono temporaneamente soppressi e con l’Unità d'Italia, i dominicani furono cacciati, la chiesa sconsacrata e adibita a caserma. Alla fine del Novecento il tempio è stato restaurato e riconsacrato.

La facciata della chiesa è di stile romanico e minimalista, con blocchi di travertino e un portone di legno sopra il quale sta un arco a tutto sesto. A lato sta il campanile risalente al 1642. La chiesa ha una sola navata e contiene il pregevole organo Dom Bedos-Roubo realizzato da Bartolomeo Formentelli. Durante i lunghi secoli di declino venne privata di opere d’arte oggi conservate al Museo Civico: l’affresco "Storie di un Santo e di una Santa” di Liberato da Rieti, il polittico del senese Luca di Tomé, la quattrocentesca Vesperbild in terracotta.
 
Nelle adiacenze della chiesa si trovano il convento di San Domenico e l’oratorio della Confraternita di San Pietro martire, dove nel Cinquecento gli artisti veronesi Lorenzo e Bartolomeo Torresani hanno realizzato ampie e decorazioni di pregio come il "Giudizio Universale” con San Pietro circondato da santi e angeli. Degno di nota anche il chiostro con le lunette raffiguranti le vicende della beata Colomba da Rieti.

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