Anche a Natale a Rieti si pensa a Sant'Antonio
anche a Natale 2018 a Rieti si pensa alla processione del giungo antoniano, cercando di riportare la processione con la statua del Santo alle antiche origini di 'povertà'.
Chissà se in questo 2018 continuerà la tendenza di mettere sempre meno "oro” sulle spalle del Santo? Da un decennio a questa parte l’esposizione della ricchezza degli ex voto si è fatta sempre meno invasiva, con l’approvazione da parte dei fedeli, i quali vedono in questa forma di sobrietà il segno dei tempi. La scelta della Curia è irreversibile, dove però si è operato con grande sagacia: ogni edizione della processione di Sant'Antonio sempre meno oro, per far ritornare la statua alla primitiva "povertà” che incarna anche l’ordine del Santo.
Ma l’arrivo delle norme di sicurezza, atte a scongiurare episodi come è accaduto in altre parti d’Italia, alcune nemmeno troppo lontano, hanno complicato la festa per portare la macchina di Sant’Antonio per le strade del centro storico, fatto da vicoli e strettoie non è per niente semplice. Gli addetti, coloro che organizzano una delle feste più sentite nel territorio si stanno "specializzando” se così si potesse dire per parere tutte le avversità ed i problemi che una organizzazione del genere sottende. Dice: ancora è dicembre” ma il giungo antoniano 2019, lo sanno per tradizione arriverà più presto di quello che si crede e gli organizzatori vorranno essere particolarmente pronti.