Sant'Antonio ed i festeggiamenti

La statua di Sant'Antonio per le vie di Rieti

A Rieti il culto di Sant'Antonio da Padova è molto sentito, forse perché la canonizzazione del santo, avvenuta a Spoleto nel 1232, si sarebbe dovuta tenere proprio a Rieti. Da allora, una storia di profonda devozione lega la città laziale al suo santo protettore, a cui vengono attribuiti numerosi miracoli. Da secoli la Pia Unione Sant’Antonio di Padova di Rieti organizza ogni giugno una serie di celebrazioni in onore del santo, con un programma denso di momenti di preghiera e di festeggiamenti che fanno del "giugno antoniano reatino" il momento migliore per visitare la città nel suo massimo splendore.

La statua di Sant'Antonio protagonista della Processione dei Ceri
La Processione dei Ceri, o dei Miracoli, è il culmine dei festeggiamenti. Tradizionalmente si tiene l'ultima domenica di giugno e vede la statua del santo uscire dalla Chiesa di San Francesco, in cui viene esposta alcuni giorni prima, per guidare la processione dei fedeli lungo le vie del centro storico. La statua, il cui peso è di circa undici quintali, viene trasportata su una macchina e sorretta a turno da squadre di dodici portatori estratti a sorte dalla Confraternita dei Fratelli di Sant'Antonio. Adornata dai gioielli offerti dai fedeli come riconoscimento per le grazie ricevute, la statua testimonia la profonda devozione che lega gli abitanti di Rieti a Sant'Antonio. Dopo il saluto alla statua prima della sua riposizione in Chiesa, la festa prosegue con la tradizionale offerta di cioccolata e con lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte.

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