Rieti ed i suoi dintorni

Palazzo Vincenti Mareri: un esempio di neoclassicismo

Un po’ di storia

I Mareri sono un’antica stirpe risalente al XII secolo e tra i suoi membri più famosi annoverano la prima santa dell'ordine francescano, Filippa, e uno dei fondatori della città dell’Aquila, Tommaso. I Mareri a Rieti legarono i loro interessi a quelli della famiglia Vincenti ed ebbero la loro residenza storica nel Palazzo Vincenti Mareri di via Garibaldi. Nel 1770, il conte Alessandro Vincenti Mareri acquisì una casa attigua per espandere il palazzo, ma senza terminare i lavori. Fu poi il conte Giacinto Vincenti Mareri che, affidando la ristrutturazione all'architetto Giuseppe Valadier terminò Palazzo Vincenti Mareri, senz’altro prima del 19 luglio del 1832: in quella data infatti poté qui degnamente ricevere la visita di Ferdinando II, Re di Napoli, giunto a Rieti per ammirare la cascata delle Marmore e i dintorni. Nel 1849 il conte Giacinto acquisì la vicina casa Cerroni ed espanse ulteriormente l'edificio, arrivando così a comprendere l'intero isolato.

 

Da vedere

Palazzo Vincenti Mareri presenta una facciata in stile neoclassico che ha un’estensione di ben ottanta metri lungo la via Garibaldi. Due portali in bugnato, con loggette, consentono l’accesso alla corte interna, dove si trova uno splendido giardino all'italiana con al centro una fontana, da cui un tempo sgorgava l’acqua di una fonte purissima. Al centro della fontana una statua in terracotta di Cerere, copia dell’originale romano, sembra catapultare il visitatore ai fasti dell’antica Roma.

1 Commenti

  • M.Grazia
    30/04/2022 16:45

    Il cognome di mio nonno è Vincenti Lorenzo.Mi piacerebbe sapere la discendenza di questo cognome. Grazie

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