Rieti ed i suoi dintorni

Palazzi storici di Rieti, un bene comune

I principali edifici cittadini

Rieti, cittadina del Lazio capoluogo della regione storica della Sabina, in cui ancora traspare un po’ di medioevo e un po’ di rinascimento, con la sua incantevole sagoma ben si offre alla vista di chi la osserva da est, arrivando da Colle San Mauro. La sua storia, legata alle vicende del papato e di alcune importanti figure del patriziato locale e non solo, ha prodotto nel tempo dei palazzi di indiscutibile pregio che ci fanno ripercorrere sette secoli di storia. Si va dal duecentesco Palazzo del Comune in piazza Vittorio Emanuele, dove è sito anche il Palazzo Dosi Delfini,al settecentesco Palazzo Ricci in Piazza Oberdan, dove troviamo altresì il bel Palazzo del Seminario, fino ad arrivare all’ottocentesco Palazzo Vincenti Mareri nei pressi della medesima Piazza Oberdan, passando per il Palazzo Vescovile di piazza Vittori.

 

Palazzo del Comune: importante e ben conservato edificio del XIII secolo

Il Palazzo Comunale di Rieti si affaccia su Piazza Vittorio Emanuele II. L’edificio medievale fu modificato in stile tardo barocco nel 1500, epoca a cui risalgono le finestre, successivamente nel 1748 il Palazzo del Comune subisce nuove modifiche ad opera dell’architetto Brioni e nel 1909 avviene il suo consolidamento da parte di Cesare Bazzani. Oggi il Palazzo del Comune è la sede del Municipio, la cui sala è affrescata da Antonino Calcagnadoro, e del Museo Civico. La più recente torre addossata al Palazzo e la splendida Fontana dei Delfini completano il bel colpo d’occhio.

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